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Le proprietà delle nocciole tostate
La tipologia di frutta secca tostata che cercheremo di conoscere meglio in questo post è la nocciola, che assieme a mandorle e pistacchi è al centro dell’attività di NA.mA.
Le nocciole sono i frutti dell’albero di nocciolo – il Corylus avellana – che è una specie che in Italia cresce anche in maniera spontanea. Le origini della specie risalgono alla preistoria e, per questo, il nocciolo è considerato una delle piante più antiche; la sua coltivazione risale alla fine dell’Ottocento nel Mediterraneo, regione dove tutt’oggi si concentrano i principali produttori mondiali (Turchia, Italia, Spagna, Grecia, Francia).
Come alimento si distingue per:
- agevole digeribilità;
- elevato contenuto energetico;
- alto apporto calorico;
- ricchezza di acido oleico che combatte il colesterolo “cattivo”.
Quello di frutta secca è l’impiego più comune delle nocciole – a proposito, sono da assaggiare quelle sgusciate biologiche di NA.mA – ma a loro si fa ampio ricorso nella preparazione di gelato, creme spalmabili, biscotti, torte, pane e cioccolatini.
Conosciamo meglio le nocciole tostate
Come abbiamo visto in un altro recente post su come tostare le mandorle, tostare altro non è che l’arrostire la frutta secca in maniera uniforme. Questa tecnica permette di rendere croccanti e profumate le nocciole che, anche così, vantano precise proprietà.
Proprietà e valori nutrizionali
In quanto frutta secca, le nocciole tostate garantiscono un elevato apporto energetico e calorico: da 100 grammi di alimento l’organismo trae intorno alle 646 Kcal facilmente assimilabili. Ciò rende le nocciole il seme oleoso più ricco di grassi (62%) e anche quello più digeribile. Questi grassi – precisamente monoinsaturi – sono la componente che garantisce l’apporto energetico di cui sopra.
Tra essi – ad esempio – l’acido oleico (si trova anche nell’olio EVO) è ritenuto ottimo “spazzino” del colesterolo “cattivo” e dei trigliceridi che si tengono sempre sotto controllo. Ne risulta che questi lipidi delle nocciole tostate contribuiscono alla “manutenzione ordinaria” del sistema circolatorio rispetto alle patologie cardiache.
Altri punti di forza di questa specialità alimentare risiedono nelle elevate quantità di fibre, proteine e antiossidanti.
Gli altri costituenti
A seconda della varietà e dei fattori legati all’ecosistema, i costituenti minori possono variare. Tra queste proprietà delle nocciole tostate si trova la Vitamina E, in quantità addirittura più elevate che nell’olio di oliva: 15,3 mg/100g a fronte di 11 mg/100g.
La vitamina E è forte di un potere antiossidante che ostacola i radicali liberi e invecchiamento; essa inoltre rende più forti le pareti dei capillari.
Inoltre, nelle nocciole non mancano le vitamine del gruppo B, come la B6 (circa 0,6 mg/100g).
Al valore nutritivo complessivo contribuiscono in più zinco, ferro, rame e selenio, e poi ancora potassio, magnesio, calcio e fosforo.
I valori nutrizionali delle nocciole tostate
Valore calorico | 646 kcal |
2.705 kJ | |
Grassi | 62,4 g |
– Grassi saturi | 4,5 g |
– Grassi monoinsaturi | 46,6 g |
– Grassi polinsaturi | 8,5 g |
Carboidrati | 17,6 g |
– Zuccheri | 4,9 g |
Proteine | 15,0 g |
Fibre alimentari | 9,4 g |
Colesterolo | 0,0 mg |
Sodio | 0,0 g |
Acqua | 2,5 g |
Vitamine
Vitamina B1 | 0,3 mg |
Vitamina B11 | <0,1 mg |
Vitamina B2 | 0,1 mg |
Vitamina B3 | 2,0 mg |
Vitamina B5 | 0,9 mg |
Vitamina B6 | 0,6 mg |
Vitamina C | 3,8 mg |
Vitamina E | 15,3 mg |
Minerali
Calcio | 123,0 mg |
Rame | 1,8 mg |
Ferro | 4,4 mg |
Magnesio | 173 mg |
Manganese | 5,5 mg |
Fosforo | 310 mg |
Potassio | 755 mg |
Selenio | <0,1 mg |
Salute: le nocciole tostate fanno male?
Tutt’altro. Il consumo moderato e quotidiano di nocciole tostate fa del bene all’essere umano, rende l’alimentazione più completa e aiuta a prevenire diverse patologie. Grazie all’apporto delle fibre viene facilitata la digestione, aiutata la rigenerazione della pelle, ridotto il grasso corporeo in eccesso, denti e ossa trovano rinforzo.
Ancora – come anticipato in alto nel testo – la presenza di grassi buoni riduce il rischio d’insorgenza di malattie cardiovascolari, tiene sotto controllo la pressione arteriosa e tende a ridurre l’insorgenza di tumori.
Altro aspetto positivo da considerare ai fini della liena è che le nocciole – quando consumate in un contesto di dieta equilibrata che tiene conto dell’apporto calorico totale – aiutano a controllare dislipidemie e peso corporeo. Questo avviene perché, pur essendo ricche di grassi, le nocciole comportano:
- aumento della spesa energetica;
- maggiore sazietà;
- minore assorbimento di altri nutrienti.
Tutto ciò rende questo alimento idoneo a essere consumato – specialmente nei pasti secondari – da bambini, gente che produce elevati sforzi sia intellettivi che fisici, diabetici e dislipidemici.
Fatta chiarezza su tutte le proprietà e conosciute le conseguenze positive sulla salute, non vi resta che provare le nocciole tostate biologiche che NA.mA seleziona, decortica e tosta accuratamente. Siamo certi che sapori e profumi non vi deluderanno!